Le pietre d’inciampo di Amsterdam, il più grande monumento diffuso d’Europa

La maggior parte dei passanti non ci fa caso, ma i marciapiedi di Amsterdam celano uno dei monumenti più grandi e importanti d’Europa. Per strada infatti puoi trovare delle semplici mattonelle d´ottone che in realtà compongono il memoriale di uno dei periodi più bui della storia dell’umanità. Queste mattonelle si chiamano pietre d’inciampo e sono il più grande monumento diffuso d’Europa. E Amsterdam ne ha tantissime. Te ne parlo in questo articolo.

Cosa sono le Pietre d’Inciampo?

Le Pietre d’Inciampo sono un “monumento diffuso” nato dall´iniziativa dell´artista tedesco Gunther Demnig. Sono delle piastrelle di Ottone di misura 10×10 cm poste davanti alla porta della casa in cui abitò una delle oltre 6 milioni di vittime del nazismo o nel luogo in cui fu fatta prigioniera. Su ogni pietra d’inciampo è incisa il nome della persona, l’anno di nascita, la data, l’eventuale luogo di deportazione e la data di morte, se conosciuta. Con questi mattoncini si vuole ridare individualità a coloro che erano stati ridotti ad essere soltanto dei numeri all’interno dei campi di concentramento. 

Demnig ha infatti citato spesso un passaggio del Talmud, testo fondamentale della fede ebraica, che recita: “Una persona viene dimenticata soltanto quando viene dimenticato il suo nome”.

La prima Pietra d’Inciampo

I decenni successivi al termine della Seconda Guerra Mondiale furono caratterizzati da un forte sentimento di dimenticanza e negazionismo verso i 6 milioni di vittime di fede ebraica e le migliaia di origine Rom e Sinti. Ecco il motivo che ha spinto Gunther Demnig alla realizzazione delle Pietre d’Inciampo. La prima venne posta a Colonia, città della Germania occidentale, nel 1992 di fronte alla casa di una famiglia Rom che non fece ritorno dalla deportazione. La loro realizzazione è tutt’ora in corso e al momento se ne contano circa centomila, sparse per più di duemila città in tutta Europa. In Italia se ne contano circa mille.

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Come è nata la comunità ebraica di Amsterdam?

La capitale olandese ha sempre avuto come principi cardine gli ideali di libertà e tolleranza. Fu proprio su queste basi che agli inizi del 1600 gli ebrei sefarditi arrivarono ad Amsterdam dopo essere stati cacciati da Spagna e Portogallo. Questi spostamenti fecero sì che la comunità ebraica di Amsterdam arrivasse a contare circa ottanta mila membri già alla fine del 1800, rendendola una delle più numerose e culturalmente vivaci al mondo. La maggior parte di queste vite venne però spazzata via dall´olocausto nazista. Si calcola che su centoquarantamila ebrei residenti nei paesi bassi, solo trentottomila fecero ritorno dai campi di sterminio.

L’ingresso del museo ebraico

Un monumento per tutte le vittime dell’Olocausto

Il 26 maggio 2023 a Norimberga è stata posta la centomillesima Pietra d’Inciampo. La maggior parte ricorda i membri delle comunità ebraiche sparse per l’Europa. 

Alcune mattonelle, inoltre, celebrano persone che ebbero un ruolo importante per il loro paese ed altre ancora ricordano le diverse comunità che furono vittime dello sterminio nazista.

Le due pietre d’inciampo più interessanti di Amsterdam

Ad Amsterdam, nel 2010, il comitato dello Stadio Olimpico della città ha coordinato la posa di sei Pietre d’Inciampo dedicate a cinque ginnaste e al loro allenatore, vincitori della medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1928. Tutti e cinque i membri del team erano di fede ebraica e morirono nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale.

Nel 2021 la città ha poi autorizzato alla realizzazione di quattro pietre che costituiscono un memoriale collettivo di tutti i membri della comunità LGBTQ+ rimasti vittime dello sterminio nazista e che hanno contribuito in modo determinante alla resistenza.

Questi sono solo alcuni esempi della straordinarietà delle persone spazzate via dall’odio e dall’intolleranza di quel periodo ma in città ne esistono molte altre. Nel nostro tour della storia di Anna Frank e della II guerra mondiale percorriamo e raccontiamo alcune storie delle pietre d’inciampo più significative. Il tour a piedi dura circa due ore e copre i monumenti e luoghi della città che commemorano questa fase storica. Se vuoi sapere di più sulla popolazione ebraica di Amsterdam e sulla storia di Anne Frank, puoi seguire il nostro tour dedicato, in lingua italiana. Trovi tutte le informazioni a questa pagina.

In quali zone di Amsterdam possono essere trovate?

La città di Amsterdam ha sempre mantenuto nel corso dei secoli una numerosa e vivace comunità ebrea, motivo per cui essa veniva addirittura chiamata Mokum, “Luogo sicuro” in lingua ebraica. Soprattutto in passato è stata uno dei pochi luoghi in cui coloro di fede giudaica potevano coltivare liberamente il proprio credo. Proprio per questi motivi il centro storico presenta un alto numero di pietre d’inciampo, soprattutto all’interno dello storico quartiere ebraico. Una delle vie della città con la maggior concentrazione di Pietre d’Inciampo è Nieuwe Amstelstraat, dove si trova anche lo storico Museo Ebraico di Amsterdam.

Conoscevi questo periodo della storia di Amsterdam?


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