Covid-19 cosa cambia in Olanda dal 11 maggio

Ieri sera il primo ministro Rutte ha annunciato le nuove misure per noi abitanti dei Paesi Bassi. Una conferenza stampa in cui ha annunciato la timeline di tutto quello che il governo ha in piano da seguire per i prossimi mesi. Quindi ho pensato di fare un riassuntino per voi e raccontare cosa cambia in Olanda dall’11 maggio.

Ogni mese è previsto un ampliamento delle misure, un ampliamento graduale ma a quanto pare ben programmato. 

REGOLE SEMPRE VALIDE FINO A DIVERSA COMUNICAZIONE

  1. lavorare da casa il più possibile
  2. non uscire in caso di sintomi
  3. rispettare la distanza di sicurezza di 1.5 metri

11 maggio 2020 – RIAPRONO ASILI E PARRUCCHIERI

  1. La prima misura, molto discussa, è quella di riaprire gli asili nido. Molti genitori non sono d’accordo ma bisogna ricordare che l’Olanda ha moltissimi bambini a cui badare. Parliamo in media di almeno 3 bambini per famiglia e tenere chiuse le scuole ancora per molto, con molti genitori che devono lavorare, non è sostenibile. La scelta è quindi quella di permettere un inserimento graduale dei bambini e dare più flessibilità ai genitori per il lavoro da casa.
  2. Riaprono parrucchieri e centri estetici su appuntamento, purchè siano rispettate le distanze di sicurezza. 1.5 metri. Onestamente non so come sia possibile mantenere questa distanza. Staremo a vedere.
  3. Riaprono le biblioteche. Poesia per le mie orecchie. Se penso a tutte le discussioni condotte in Italia volte ad identificare una lista di attività eleggibili a chiusura mi rendo conto che qui viaggiamo su un altro pianeta. E quindi mi sorge un dubbio. In Italia, le biblioteche esistono ancora? A mio parere è una misura positiva, permette a tutti i ragazzi di studiare in luoghi sicuri, sempre a distanza di sicurezza, e di usufruire dello spazio pubblico. Un loro e nostro diritto dopo tutto.
  4. Sui mezzi pubblici, da usare con cautela e solo se in mancanza di alternativa, è obbligatorio l’utilizzo di mascherine. Non è chiaro quali, visto che è altamente sconsigliato acquistare quelle chirurgiche che servono invece al personale sanitario. Ah, e poi le farmacie non le vendono, quindi come faremo ad averle?
  5. Riprendono gli sport individuali come golf e tennis, sempre a distanza di sicurezza.

1 giugno 2020 – RIAPRONO I LOCALI ALL’APERTO E MUSEI

  1. Tutti i mezzi pubblici riprendono il loro funzionamento normale. Indossare la mascherina è obbligatorio.
  2. Aprono i locali con terrazza all’aperto dove deve comunque essere rispettata la distanza di 1,5 metri.
  3. Riaprono ristornati, cinema, caffe, musei e teatri per un massimo di 30 persone in contemporanea.
  4. Riaprono le scuole secondarie.

1 luglio 2020 – RIAPRONO CAMPEGGI E FUNERALI PUBBLICI

  1. Riaprono completamente campeggi e villaggi turisitici. Mi direte: che bello! Si può andare in vacanza! Bè, non lo so, sicuramente una vacanza alla fresca temperatura di 15 gradi è quello che ci aspetta.
  2. Riprendono i funerali e celebrazioni religiose fino a 100 persone.
  3. Ristoranti, cinema, caffe  teatri possono ospitare massimo 100 persone in contemporanea.

1 settembre 2020 – RIAPRONO LE VETRINE E PALESTRE

Se al 1 settembre tutto va come previsto e siamo ancora vivi allora questo è quello che ci meritiamo:

  1. Riaprono le vetrine! Olè, le prostitute possono accogliere nuovamente clienti.
  2. Riprendono tutti gli sport.
  3. Palestre e saune riaprono a pieno ritmo.

COSA SUCCEDE AL TURISMO INTERNAZIONALE?

Intanto però, non c’è nessuna news relativa a cosa succede al turismo sia locale che straniero. Nessuna menzione. La KLM però, la compagnia di bandiera olandese, ha ripreso i voli giornalieri (1 al giorno) da/per Milano e Roma con l’obbligo di avere la propria mascherina a bordo.

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