La città di Utrecht è una città a misura d’uomo, piccola e incantevole, la meta perfetta se vuoi conoscere l’Olanda al di là della sempre più affollata Amsterdam. Questa è la seconda parte del racconto, se hai perso la prima parte in cui racconto cosa vedere ad Utrecht in due giorni puoi recuperarla qui.
LEGGI ANCHE: COSA VEDERE AD UTRECHT – PRIMA PARTE
Utrecht ha circa 300 mila abitanti ed è la quarta cittadina d’Olanda per dimensioni. Viene anche definita la città più giovane d’Olanda perchè la sua università è il più grande centro di ricerca del paese. Si conta che gli abitanti sotto i 25 anni siano all’incirca 30 mila.
In questo articolo ti racconto il mio secondo giorno in città, ecco un piccolo indice per aiutarti nella lettura.
- Museo Catharijneconvent
- Dove pranzare
- Dove mangiare un buon gelato
Il mio secondo giorno a Utrecht inizia con una bella colazione nel ristorante adiacente all’hotel che di sera diventa uno dei locali più interessanti della città: Brasserie Luden. La sala colazione è ospitata nell’ex sala da pranzo dell’Hotel Pays Bas che con i suoi stucchi e decori mi ha portato indietro nel tempo ad inizio secolo, quando questo luogo era considerato l’hotel più chic e costoso di Utrecht.
Il programma per questa seconda giornata prevedeva la visita del Museo Catharijneconvent e della sua bellissima mostra dedicata al tesoro di Münster e una passeggiata urbana per scoprire Utrecht ed i suoi canali medievali.
Ecco il VLOG che parla di Utrecht:
MUSEO CATHARIJNECONVENT
Il Museo Catharijneconvent è uno dei musei più importanti di Utrecht. Sorge nell’antico convento di Santa Caterina ed ha una vasta collezione di oggetti storici e artistici dal medioevo al XIX secolo. La sua collezione permanente offre un’immagine dell’arte cristiana e della storia culturale dei Paesi Bassi. E’ molto vasta e comprende manoscritti riccamente illustrati, rilegature di libri decorati con pietre preziose, dipinti speciali, pale d’altare, abiti ecclesiastici e oggetti in oro e argento.
In origine il luogo era stato concepito come rifugio per i senzatetto ma nel 15 secolo i carmelitani acquisiscono la terra e costruiscono la struttura arrivata a noi fino ad oggi: un bellissimo convento. Annesso al convento sorge la chiesa di Santa Caterina, la chiesa metropolitana cattolica romana dei Paesi Bassi.
MUSEO CATHARIJNECONVENT – LA MOSTRA TEMPORANEA | De Münster Domschat
Oltre alla bellissima collezione permanente del museo che ospita dipinti di Rembrandt e ai maestri dell’età dell’oro fino al 10 giugno è possibile visitare una mostra davvero unica. Per la prima volta al mondo si possono infatti ammirare le meraviglie provenienti della stanza del tesoro della cattedrale di Münster che per l’occasione hanno lasciato la loro sede.
Questa collezione di oggetti sacri e reliquie è una delle più importanti al mondo. Anche il duomo di Utrecht nel medioevo doveva possedere un tesoro simile con reliquie di santi importanti racchiusi in incredibili manufatti d’argento, oro e pietre preziose. Purtroppo il tesoro di Utrecht è andato completamente distrutto perchè durante la Riforma tutti i tesori sacri e le testimonianze del cattolicesimo vennero distrutte. Ma si pensa che fosse molto simile a quello di Münster e questa mostra è un’occasione per vedere come sarebbe potuto essere. A disposizione della città di Utrecht rimane solo il grandioso archivio i cui testi enumerano proprietà e possedimenti della diocesi e ci dicono come fosse composto il tesoro della cattedrale oltre che la sua funzione.
La mostra è veramente ben organizzata. Secondo me è d’obbligo fare un plauso alle curatrici del museo che hanno messo in mostra i tesori di Münster evidenziandone l’importanza religiosa ma anche il fascino delle pietre preziose, gemme antiche e materiali esotici che li compongono, spesso rari e di valore inestimabile. Tra i più interessanti materiali utilizzati ci sono: cocco, oro, perle, avorio, argento, pietre preziose, seta persiana, corallo e gemme antiche. Una parte interessante del percorso espositivo è la sala dedicata alle gemme e ai materiali preziosi: una sala in cui è raccontata la provenienza e l’importanza che questi materiali e oggetti avevano nel medioevo.
Il museo è aperto dal Martedì alla Domenica dalle 10:00 alle 17:00, il costo del biglietto di ingresso è di 14 euro a persona.
PAUSA PRANZO da Loof
Terminata la visita al museo sono andata a pranzo in una piccola brasserie in Domplein di nome Loof. Il piatto scelto per il pranzo è stato panino con la crocchetta, molto olandese! La crocchetta è farcita con bollito di carne e formaggio e si mangia spalmando (letteralmente schiacciando) la crocchetta sul panino!
PAUSA GELATO da Roberto Gelato
Approfittando della bella giornata di sole, terminato il pranzo ho preso un tram ed ho lasciato la zona del centro città per dirigermi nel luogo preferito di tutti i bambini di Utrecht e non solo: Roberto Gelato. Roberto è un imprenditore italiano che da 28 anni dedica la sua vita al gelato e la sua gelateria è famosissima in tutta la nazione. I gusti sono tantissimi ma questa gelateria ha una particolarità: da 447 mesi Roberto ed il suo team creano ogni mese un gusto mai realizzato prima, veramente insolito! Io sono abbastanza tradizionalista e scelgo sempre lo stesso gusto: bacio (buonissimo) realizzato con le nocciole del Piemonte!
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Articolo realizzato in collaborazione con Utrecht Tourist Information e Holland.com
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